mercoledì 10 agosto 2016

SMARTIKA: investimento poco "SMART"

Smartika è uno dei maggiori portali italiani di "social lending", ovvero l'operazione che permette il prestito di denaro tra privati. Chiaramente autorizzato da Banca d'Italia e con regole ben precise, la piattaforma di Smartika era nata dalle "ceneri" di Zopa, società che di fatto aveva inventato a Londra il social lending. Tutto ciò risulterebbe molto affascinante, visto e considerato la crisi del settore bancario con le relative regole introdotte dal bail-in, i tassi irrisori e pertanto la difficoltà di trovare investimenti sicuri con un sufficiente rendimento e la difficoltà di trovare comunque investimenti etici. All'inizio del 2013 pertanto decisi di investire in questa piattaforma la minima somma di 1.000 euro per verificarne di persona l'efficacia; a distanza di più di tre anni ecco i risultati di questa personale esperienza. 
Si parte dal presupposto che l'investimento era prettamente etico e che i rendimenti erano discreti (mediamente 5/6%). L'investimento di 1000 euro era stato destinato a più classi di rischio dei richiedenti (dalla A alla C), con relativi incrementi del tasso di guadagno.
A giugno 2016 risultavano dei ritardi di pagamento (i cosiddetti crediti deteriorati) per la precisione su 43 affidamenti ben 7 di questi non sono stati del tutto ripagati (il 16,27%, 10,11% se consideriamo però solo le perdite effettive). La cosa più preoccupante è che tra gli affidamenti non ripagati non risultano solo quelli con il grado di rischio maggiore, considerando che A era l'affidamento più "affidabile", B affidamento di media rischiosità e C il più rischioso ecco come è distribuito l'insoluto:

A36 numero 1 affidamento
B36 numero 1 affidamento
C48 numero 5 affidamenti

per un totale di debito residuo di euro 101,10.
Nel giugno 2016 per tali ritardi, Smartika decide come da accordi contrattuali di cedere tali crediti deteriorati (il prezzo di tale cessione non è stato da me approfondito), remunerandomi il 20% del capitale ceduto; verosimilmente ho ricevuto 20,40 euro e assicurandomi di non corrispondere per un anno le commissioni a Smartika. Stiamo trattando di cifre esigue avendo voluto approcciare a questa tipologia di investimento con un capitale molto esiguo, ma è di sicuro rilievo se consideriamo la massa del capitale raccolto da Smartika.
Difficile anche da capire l'efficacia e le modalità di recupero crediti approcciate da Smartika visto e considerato che sui 7 suddetti insoluti ben 4 avevano al momento della sottoscrizione del prestito, comunicato un garante. Il dubbio permane pertanto anche sulla valutazione e sulle modalità della sottoscrizione dei prestiti: i tassi di prestito infatti risulterebbero più o meno in linea con le realtà bancarie e finanziarie di prestito e ho il personale sentore che vista la profusione di etica che trasmette il portale di Smartika vi sia una maggiore facilitazione nell'erogazione del credito. 
Riepilogando e facendo i cosiddetti conti della serva ad oggi su 1000 euro dopo poco più di tre anni sono stati incassati 911,42 euro con la prospettiva di incasso (a meno di eventuali altri insoluti) di euro 988,95. La mia personale perdita da questo investimento pertanto si attesterà ad almeno il -1,105% su base triennale, non è nulla ma considerando che l'idea iniziale era di arrivare dopo tre anni ad almeno una rendita del 15% (mediamente 5% annui) diciamo che qualcosa non è proprio andata per il verso giusto.
La mia considerazione esclusivamente soggettiva è che tutto quanto suddetto ha ridimensionato totalmente le mie aspettative sul social lending in special modo sull'eticità di quanto veniva inizialmente professato anni fa; è totalmente utopico pensare che persone che prestano i loro soldi a diretti sconosciuti non incappino nelle situazioni sovraesposte.
Smartika ha recentemente introdotto un Fondo di Garanzia chiamato "Smartika Lender Protection" che dovrebbe ovviare e tutelare in futuro da tali insicurezze di mercato, ciononostante il mio giudizio personale su Smartika non può che essere negativo; il rapporto rischio/rendimento non è assolutamente adeguato se non professando ancora una volta l'eticità dell'operazione che secondo me viene comunque a mancare per una notevole serie di fattori.

Erronea registrazione contratto locazione Fisconline

In caso di errori nella registrazione del contratto di locazione, attraverso il sistema telematico, potrebbe essere sufficiente utilizzare il seguente sistema poco ortodosso ma efficace senza pertanto necessità di recarsi all'ADE. Questo metodo vale solo per i contratti di locazione con cedolare secca non essendoci il versamento immediato alla registrazione delle imposte, in caso contrario sarà più conveniente recarsi all'ADE e comunicare gli errori/variazioni. Ad esempio potrebbe capitare di errare la digitazione dell'importo annuale affitto (non essendo specificato potremmo confonderlo con importo mensile o semplicemente errando la digitazione importo). 
La soluzione (ripeto poco ortodossa) è quella di risolvere il contratto (in adempimenti successivi) e di registrarlo nuovamente ex novo; la risoluzione non potrà essere immediata, infatti bisognerà attendere almeno un giorno per ritrovare il contratto nell'elenco delle registrazioni. Si ricorda di stampare di volta in volta le ricevute (- ricevute - ricerca ricevute) per documentare eventuali successivi controlli dell'agenzia.

lunedì 29 febbraio 2016

DICHIARAZIONE ANNUALE CONSUMO ENERGIA ELETTRICA - GUIDA PRATICA SCAMBIO SUL POSTO

La dichiarazione di consumo energia elettrica è un adempimento annuale da effettuare entro il 31.03 per tutti  i soggetti in possesso di una licenza d’officina elettrica rilasciata dall’Agenzia delle Dogane.

La presente guida è da considerarsi specificatamente indirizzata per coloro che hanno un impianto fotovoltaico con regime di scambio sul posto.

Per iniziare sarà necessario reperire il software necessario per la dichiarazione, ecco il link diretto per il 2016: software

(Il software "EnergiaElettrica" lo trovate nel sito dell'agenzia delle dogane, nella sezione software del servizio telematico doganale EDI.) Sarà anche necessario eventualmente aggiornare la Java virtual Machine alla versione indicata nel manuale dove trovate anche il link corretto per scaricarla ed installarla.


Necessario munirsi anche del software firmaeverifica del servizio telematico doganale, ecco il link diretto per il 2016: firmaeverifica

Anche in questo caso necessaria l'installazione della corretta Java Virtual Machine. Per qualsiasi problema scrivete nei commenti.

Tenete a portata di mano il registro delle letture.

Apriamo il software energialettrica, e creiamo una nuova dichiarazione: inseriamo codice ditta, tipo di soggetto (L nel caso di soggetto obbligato con licenza), tipo impianto (1 -Officina di produzione da fonti rinnovabili uso esente se unico tipo impianto) e i propri dati nella sezione DICHIARANTE e UFFICIO AMMINISTRATIVO (ovvero dove è custodita la licenza, registro letture, documenti contabili etc.). Se la scelta è stata la medesima (tipo soggetto L e tipo impianto 1) si vedranno evidenziati il solo quadro A, G ed LB che dovranno essere compilati registro delle letture alla mano.

QUADRO A

Matricola del contatore di produzione.
Lettura attuale è la lettura del contatore di produzione al 31.12 dell'anno corrente della dichiarazione (seguendo registro letture la somma delle tre fasce di lettura al 31.12 dell'anno corrente dichiarazione).
Lettura precedente, idem come sopra ma al 31.12 dell'anno precedente alla dichiarazione.
costante K è la costante del contatore attribuita nel momento della taratura e certificazione dello stesso (solitamente pari a 1).

Il calcolo viene effettuato in automatico, inserire i dati e salvare.

QUADRO G

Tipo di cessione scegliere la tipologia di cessione solitamente C ad altra officina elettrica o B scambio o vettoriamento.
Codice ditta varia solitamente da provincia a provincia e viene fornito dall'aenzia delle dogane.
Matricola del contatore di scambio.

Lettura attuale è la lettura del contatore di produzione al 31.12 dell'anno corrente della dichiarazione (seguendo registro letture la somma delle tre fasce di lettura al 31.12 dell'anno corrente dichiarazione).
Lettura precedente, idem come sopra ma al 31.12 dell'anno precedente alla dichiarazione.
costante K è la costante del contatore attribuita nel momento della taratura e certificazione dello stesso (solitamente pari a 1).

Il calcolo viene effettuato in automatico, inserire i dati e salvare.

QUADRO LB

Compilazione del quadro per ogni mensilità 
Esempio mese Gennaio
Usi propri Kwh è data dalla differenza tra la lettura al 31.01 del contatore di produzione e la lettura al 31.01 del contatore di scambio (ovviamente sempre riferito al registro delle letture e sommando le tre fasce) il risultato mensile deve essere chiaramente sempre positivo. Numero utenze e usi commerciali soggettivo al dichiarante.

Il calcolo viene effettuato in automatico, inserire i dati mensili e salvare.

Ultimata la fase inserimento dati sarà necessario salvare il file in questo modo:
- tipo file TUTTI I FILE

- nominare il file in AD1

In caso di incentivi per alcuni conti energia sarà necessario  inviare anche la dichiarazione al GSE quindi consiglio di stampare la dichiarazione, cliccando su stampa tutta la dichiarazione si creerà un file pdf da salvare e da inviare poi al GSE.

Passiamo alla fase della creazione del file INTERCHANGE che sarà il file da inviare telematicamente all'agenzia delle dogane.
Andiamo su interchange creazione file:

Codice utente abilitato fornitor dall'agenzia.
Progressivo sede 001
Codice fiscale del soggetto dichiarante
Progressivo interchange 01
Allegare il file AD1 creato in precedenza
Salvare il flusso

Verrà quindi creato il file da firmare digitalmente.

Apriamo programma firma e verifica. il programma andrà configurato selezionando il percorso di posizione della propria KEYSTORE (la chiave viene sempre fornita dall'agenzia delle dogane generando il certificato attraverso l'ambiente di prova del sito agenzia delle dogane dove sarà necessario inserire il PIN fornito fisicamente dalla stessa agenzia, la durata del certificato è di 3 anni).
Firma e importiamo il file creato nella fase precedente con interchange. clicchiamo su firma e inseriamo la password della keystore, clicchiamo su conferma e copiamo il file in una cartella, il presente file firmato sarà quello da inviare all'agenzia delle dogane, la spedizione deve essere fatta il giorno stesso della firma del file.


Fase di spedizione della dichiarazione

il file contenente la dichiarazione generato e firmato dovrà essere spedito accedendo con le proprie credenziali al sito dell'agenzia delle dogane. Si consiglia di effettuare un primo invio nell'ambiente di prova per verificare che tutto proceda correttamente. Quindi accediamo al Servizio telematico doganale in Ambiente di Addestramento clicchiamo su operazioni su file e trasmissione, inserire il proprio nome utente (solitamente il codice fiscale del soggetto dichiarante seguito da -001) e la password di otto caratteri.
Selezionare il file da inviare (chiaramente quello firmato) e procedere fino ad esito positivo, stampare i documenti di volta in volta e la ricevuta di trasmissione da conservare con cura.

Fase di spedizione della dichiarazione al GSE

Come detto in precedenza sarà necessario trasmettere copia della dichiarazione anche al GSE ma entro il 30/06 di ogni anno, questo è valido solo se l'energia prodotta è incentivata e solo per alcuni conti energia (il quinto conto energia è escluso da tale adempimento)
Prendendo in considerazione un quarto conto energia sarà necessario trasmettere un unico documento in formato pdf contente i seguenti documenti:
- dichiarazione sostitutiva atto di notorietà che trovate sul portale GSE ecco il link diretto: atto notorietà 
- la carta identità del legale rappresentante sottoscrivente l'atto di notorietà
- la ricevuta di trasmissione della dichiarazione all'agenzia delle dogane
- la dichiarazione completa in ogni sua parte (solitamente consta di 7 fogli se relativa a quanto predetto)

Quindi accedere con le proprie credenziali al portale del GSE, sezione fotovoltaico cliccare su gestione misure, dichiarazione di consumo, carica denucia anno (anno relativo alla dichiarazione), caricare quindi il file e inviare, il colore verde appare quando l'invio è stato effettuato correttamente.

Nel portale GSE al seguente link http://www.gse.it/it/Conto%20Energia/Fotovoltaico/Pages/default.aspx
alla voce "Modalità operative per l'invio delle attestazioni di produzione" trovate relativa descrizione.

Quanto detto potrebbe essere soggetto a variazioni e/o aggiornamenti. Se ce ne fossero prego di commentare.






mercoledì 17 febbraio 2016

VADEMECUM REGISTRAZIONE CONTRATTI LOCAZIONE parte 2 - REGISTRAZIONE ONLINE CON FISCONLINE

Per i fortunati possessori di più di 9 immobili (dove vige l'obbligo dell'uso del Fisconline) o anche per tutti coloro i quali non vogliono recarsi all'Agenzia delle Entrate per registrare un contratto di locazione e/o adempimenti successivi, è possibile effettuare tutta la registrazione del contratto di locazione online comodamente dal vostro pc.

Per prima cosa è necessario recarsi e richiedere abilitazione all'Agenzia delle Entrate compilando un semplice modulo di domanda; verrà fornita la domanda di abilitazione al servizio Fisconline sottoforma di numero, la prima parte del PIN, un nome utente (ovvero il codice fiscale) ed una password provvisoria.
Successivamente si potrà completare la registrazione accedendo al sito www.agenziaentrate.gov.it nell'area riservata inserendo i dati predetti; una volta cambiata la password riaccedere all'area riservata e nella sezione "profilo utente" selezionare "Per coloro che hanno richiesto il PIN ad un ufficio".

A questo punto si potrà accedere ai vari servizi di Fisconoline tra cui appunto la registrazione di contratti di locazione. E' possibile eseguire il tutto via web (comodo) o scaricando un software.
Sarà necessario scansionare il contratto e gli eventuali allegati in un file .pdf, compilare il modello RLI (vedi precedente parte del vademecum), effettuare un pagamento attraverso addebito in conto corrente dell'imposta di registro/bolli e una volta inoltrata la richiesta di registrazione dopo pochi minuti nella sezione "ricevute" della propria area riservata potrete stampare il documento di avvenuta registrazione del contratto dove comparirà il numero contratto ed il codice identificativo oltre ad un riassunto con tutti i dati delle parti etc.  

Ecco un utile video che spiega sommariamente l'utilizzo del sistema:
https://www.youtube.com/watch?v=7VevnL5nhls

  

martedì 16 febbraio 2016

Notte dei furgari

Taggia Imperia febbraio 2016, il secondo sabato di febbraio viene celebrata una festa in occasione della leggendaria impresa di San Benedetto Revelli che finse di mettere Taggia a fuoco e fiamme per scoraggiare i Saraceni a depredarla e cambiare le loro mire su qualche altro centro abitato da saccheggiare, credendo Taggia già stata invasa e razziata. Una sorta di grande tanatosi stile Opossum della Virginia.
Pertanto ogni anno vengono accesi numerosi falò per le strade/stradine di Taggia anticipati dai tradizionali spettacoli pirotecnici dei furgari.



 

mercoledì 27 gennaio 2016

VADEMECUM REGISTRAZIONE CONTRATTI LOCAZIONE - MODULO RLI ED F24 ELIDE

Documentazione necessaria per la registrazione di un contratto di locazione:

- Attestato di certificazione energetica da consegnare al conduttore (su contratto va riportato che è stata consegnata al conduttore, inserendo anche i dati dell'ACE)
- Contratto di locazione (almeno 2 copie)
- Se contratto senza cedolare secca 1 marca da bollo ogni 100 righe o ogni 4 facciate del contratto con data precedente alla data di inizio locazione, versamento f24 del 2% dell'importo annuale
- modello RLI 
- delega e copia carta identità delegato e delegante, in alternativa se chi registra è il locatore solo copia propria carta identità

Armatevi di molta pazienza allo sportello agenzia delle entrate, consiglio prenotazione tramite il sito dell'agenzia delle entrate (solitamente possibile prenotare con 4/5 giorni di anticipo).

La registrazione

Compilazione RLI:
QUADRO A
SEZIONE I
inserire i seguenti campi  
UFFICIO TERRITORIALE DI

TIPOLOGIA CONTRATTO 
L1 “Locazione di immobile ad uso abitativo”(imposta di registro 2%);imposta di registro 2%;
L2 “Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo” (imposta di registro 2% del 70% del canone); imposta di  registro 2% del 70% del canone;
L3 “Locazione di immobile a uso abitativo (contratto assoggettato ad IVA)” – (imposta di registro € 67,00); imposta di registro € 67,00;
L4 “Locazione finanziaria di immobile a uso abitativo” (imposta di registro € 200); imposta di registro € 200;
S1 “Locazione di immobile a uso diverso dell’abitativo” (imposta di registro 2%); imposta di registro 2%;
S2 “Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto ad IVA” (imposta di registro 1%); imposta di registro
1%; 

S3 Locazione finanziaria di immobile a uso diverso dall’abitativo imposta di registro € 200;
T1 Affitto di fondo rustico imposta di registro 0,50%;
T2 Affitto di fondo rustico agevolato imposta di registro € 67;
T3 Affitto di terreni ed aree non edificabili, cave e torbiere imposta di registro 2%;
T4 Affitto di terreni edificabili o non edificabili destinati a parcheggio (contratto assoggettato ad IVA) imposta di registro € 67; 


DURATA CONTRATTO (data inizio e data di fine locazione)

NUMERO PAGINE CONTRATTO

NUMERO COPIE DEL CONTRATTO

IMPORTO DEL CANONE (totale una annualità; in caso di durata inferiore ad un anno totale importo dell'intera durata; in caso di comproprietà indicare sempre importo intero)

DATA DI STIPULA

SEZIONE II (solo per gli adempimenti successivi alla prima registrazione quindi se dovete registrare un contratto nuovo saltare alla SEZIONE III)

In caso di compilazione della Sezione II è sufficiente per la maggior parte dei casi compilare solo la sezione III, ad esempio in caso di risoluzione contrattuale (vedi esempio sottoriportato) o in caso di proroga in quanto solitamente tutti gli altri dati non cambiano.

1 “Annualità Successiva" Il codice è utilizzabile per modificare la scelta in relazione al regime della cedolare secca barrando o meno altresì la relativa casella.
2 “Proroga” Vanno indicati la data di fine proroga, gli estremi di registrazione o il codice identificativo del contratto.
Il codice è utilizzabile anche per comunicare i dati catastali dell’immobile o per modificare la scelta in relazione al regime della cedolare secca barrando altresì la relativa casella;
3 “Cessione” Vanno indicati la data e gli estremi del contratto e compilato il quadro B riportando i dati anagrafici del cedente e del cessionario;
4 “Risoluzione” Vanno indicati la data e gli estremi del contratto; Cedolare secca La casella va barrata in caso di esercizio / revoca dell’opzione per la cedolare secca.


La cedolare secca può essere applicata per le annualità successive o in sede di proroga, esercitando l’opzione entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro.


CDC (Comunicazione Dati Catastali) La casella va barrata per comunicare i dati catastali degli immobili oggetto del contratto di locazione. In tale caso va compilato il quadro C. La comunicazione dei dati catastali non va effettuata nel caso in cui i dati siano stati già comunicati in precedenza.


ANNUALITA' Va indicata l’annualità per la quale si effettua il pagamento. Il campo va compilato soltanto in presenza del codice “1” nella casella “Adempimenti successivi”.


DATA FINE PROROGA O CESSIONE O RISOLUZIONE Va indicata la data di fine proroga, di cessione o risoluzione in base all’adempimento indicato nella casella “Adempimenti successivi”.

CORRISPETTIVO CESSIONE / RISOLUZIONE In caso di cessione o risoluzione del contratto con corrispettivo va indicato l’ammontare del corrispettivo pattuito.

RIFERIMENTI DEL CONTRATTO Indicare il codice identificativo del contratto o in alternativa gli estremi di
registrazione (Codice Ufficio – Anno – Serie – Numero e, se presente, Sottonumero).


SEZIONE III
Parte dedicata ai dati del soggetto richiedente registrazione
TIPO SOGGETTO
1 Parte del contratto
2 Mediatore del contratto (solo per invio telematico) 
SOGGETTO SUBENTRATO da barrare quando il soggetto richiedente sia subentrato al contratto, in tal caso nella parte B andranno evidenziati i dati del CEDENTE e del CESSIONARIO.

QUADRO B
SEZIONE I
Indicare i dati del locatore, in caso di più locatori segire ordine del contratto numerando da 1 in poi nel riquadro NUMERO LOCATORE

SEZIONE II 
Idem indicare i dati del conduttore o dei conduttori.

QUADRO C 
Indicare i dati dell'immobile o degli immobili numerandoli da 1 in poi 

IMMOBILE PERTINENZA
“1”, per identificare l’immobile principale; 
 “2”, per identificare la pertinenza locata insieme all’immobile principale; 
 “3”, per identificare la pertinenza locata separatamente dall’immobile principale.

CODICE COMUNE  Codice catastale del comune, facilmente recuperabile sul web o sul documento catastale.

T/U T se l'immobile è censito nel catasto terreni, U se l'immobile è censito nel catasto urbano

I/P I se si tratta di intera porzione dell'immobile, P se si tratta di una porzione

Riportare poi tutti i dati castali recuperabilii dalla visura catastale, rendita catastale ed indirizzo.

QUADRO D
Da compilare per evidenziare le quote di possesso del locatore (in questo caso ovviamente 100%) o dei locatori, e per la scelta dell'opzione cedolare secca.

In caso di scelta dell'opzione cedolare secca (barrando quindi SI) va compilata e sottoscritta la dichirazione sottostante dei locatori

MODELLO F24 ELIDE 

In caso di cedolare secca non è necessario effettuare versamento, le imposte di registro sono elencate nella sezione "tipologia di contratto"

Compilare con i dati del contribuente, riportare il codice fiscale del coobligato, in caso di più conduttori ne basta riportare solo uno.

Codice ufficio, riportare il codice dell'ufficio dove si registrerà contratto.
Tipo F
Elementi identificativi In caso di prima registrazione il campo sarà vuoto, in caso alternativo (ad esempio proroga, risoluzione etc.) è composto da 16 caratteri dall'1 al 3 riportare il codice ufficio, dal 4 al 5 le ultime due cifre dell'anno di registrazione, dal 6 al 7 il numero di serie (solitamente in caso di locazione residenziale serie 03) dal 8 al 13 viene inserito il numero del contratto, se inferiore il numero partire con degli zero, dal 14 al 16 è inserito se presente il sottonumero in caso alternativo indicare "000"
Codice Indicare il codice tributo:
1500 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Registro per prima registrazione
1501 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Registro per annualità successive
1502 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Registro per cessioni del contratto"
1503 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Registro per risoluzioni del contratto"
1504 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Registro per proroghe del contratto"
1505 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Bollo" 

1506 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Tributi speciali e compensi"
1507 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione"
1508 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione"
1509 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi" 

1510 "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi”    
Anno di riferimento   indicare anno di registrazione o dell'adempimento successivo
Importi a debito da versare Indicare le imposte da versare


Caso risoluzione

Con cedolare secca compilare solo RLI della Sezione II (codice 4) e Sezione III
Senza cedolare effettuare anche versamento con modello F24 Elide, l'importo è 67 euro.

Altre informazioni utili

Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro. L’importo dell'imposta di registro se risulta con decimali va arrotondato all’unità di euro.  (esempio: 99,16 versare 99 euro)

Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto. 
 


La registrazione dei contratti di locazione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore).



Il presente articolo è solo a titolo informativo, se ci fossero degli errori mi scuso e vi chiedo eventualmente riportare correzioni nei commenti, grazie.